Il monito del segretario generale Mauro Mongelli nel corso del congresso regionale del Piemonte in cui sono stati eletti i nuovi vertici locali
Il Paese che in queste ore vive una situazione di crisi economica, senza aiuti concreti ai suoi settori produttivi potrebbe diventare una bomba sociale incontrollabile. La mancanza di liquidità delle imprese di trasporto dovuta anche al parziale ristoro dei mancati ricavi che si sono determinati nel periodo buio della pandemia, insieme all’impennata del costo del gasolio, del metano da autotrazione e dell’energia elettrica, paventano decisioni aziendali preoccupanti. A dichiararlo è il segretario generale della Faisa Cisal Mauro Mongelli nel corso del Congresso Regionale e Provinciale della Faisa Cisal del Piemonte e di Torino. Da una parte, qualche Comune, si legge, per far fonte a questa situazione economica, mette al vaglio ipotesi diminuzione di corse e cancellazione di linee non ritenendo attuabile l’aumento del costo del biglietto, dall’altra qualche altra azienda, come soluzione più immediata, molto più scientemente annuncia interventi di taglio sul costo del lavoro attraverso disdette di accordi di secondo livello.
Secondo il segretario, il paradossale effetto sarebbe che nella prima ipotesi ci sarebbe meno servizio pubblico proprio nel momento storico in cui i cittadini si aspettano plausibilmente una sua implementazione, nella seconda ipotesi, i lavoratori, anch’essi cittadini ed in quanto tali costretti a subire tutti i riflessi della spirale inflazionistica che si è innescata, subirebbero tagli inaccettabili e significativi alle proprie retribuzioni. Pertanto, sin da subito auspichiamo importanti interventi di sostegno in grado di offrire concretamente una migliore qualità e quantità di servizio offerto e certezza di tutele occupazionali e salariali che consentono di affrontare questa grave situazione ingeneratasi.
I nuovi vertici regionali del Piemonte. Nel corso del congresso rinnovati i vertici regionali del sindacato Faisa Cisal. Sono stati eletti Michele Schifone come segretario provinciale e Cristiano Lavista come segretario regionale del Piemonte, mentre Davide Schirru è stato eletto segretario vicario in entrambe le segreterie. Nominati nei congressi tutti i membri dei direttivi, provinciale e regionale, e le cariche di segreteria.
