Previdenza

Il settore della “previdenza” può raggrupparsi in più macro-aree, specifiche per ogni segmento:

Inabilità

racchiude all’interno tutta l’attività necessaria al riconoscimento del diritto alla prestazione pensionistica per l’assistito che, nel corso della carriera lavorativa, sia soggetto a patologie riconducibili, o meno, alla carriera lavorativa stessa. In particolare, per il cittadino che è riconosciuto “totalmente inabile al lavoro” sono previste, in base alla gestione di competenza, Pensione di Invalidità, Pensione di Inabilità, Pensione privilegiata di Invalidità, mentre, per il cittadino riconosciuto “parzialmente inabile al lavoro”, sempre in base alla gestione di competenza, sono previste le prestazioni di Assegno Ordinario di Invalidità, Inabilità alla mansione, Inabilità a proficuo lavoro.

Pensioni

in base alla tipologia di contributi, all’età anagrafica ed al numero dei contributi di cui si è in possesso, è possibile accedere a diverse tipologie di prestazioni pensionistiche, la pensione di vecchiaia, in cui il requisito minimo anagrafico è 67 anni, la pensione anticipata, nella quale, a prescindere dal requisito anagrafico, è possibile accedere alla prestazione in funzione del numero e della tipologia di contributi posseduti. La valutazione del diritto ad accedere alla più conveniente delle prestazioni pensionistiche possibili (attualmente ci sono 23 modalità diverse di accesso a pensione).

Ricostituzioni

riservate ai titolari di prestazione pensionistica che, durante la fruizione, continuano a lavorare oppure necessitino di aggiornare i dati relativi ai redditi o alla composizione del proprio nucleo familiare o ad eventuale contribuzione pregressa non precedentemente valutata.

Prestazioni a sostegno del reddito

a carattere universale, quale l’Assegno Unico ed Universale per i figli, le varie prestazioni di tutela dell’invalidità civile come le Pensioni e gli assegni di invalidità civile, le pensioni e le indennità riservate ai cittadini ciechi o sordomuti, le indennità di accompagnamento e le indennità di frequenza (riservate ai minori invalidi) la fruizione dei permessi di legge 104 sia per se stessi sia per l’assistenza al familiare disabile, la richiesta di congedo straordinario per assistere il disabile convivente, le prestazioni per la TBC e per le cure balneo termali, oppure specifici dell’attività lavorativa svolta, quali indennità di disoccupazione ordinaria, agricola, per i rimpatriati, per gli iscritti alla gestione separata, le indennità di maternità obbligatoria, le prestazioni di maternità/paternità facoltativa.

Prestazioni di tutela per le figure “fragili”

a carattere universale, quale l’Assegno Unico ed Universale per i figli, le varie prestazioni di tutela dell’invalidità civile come le Pensioni e gli assegni di invalidità civile, le pensioni e le indennità riservate ai cittadini ciechi o sordomuti, le indennità di accompagnamento e le indennità di frequenza (riservate ai minori invalidi) la fruizione dei permessi di legge 104 sia per se stessi sia per l’assistenza al familiare disabile, la richiesta di congedo straordinario per assistere il disabile convivente, le prestazioni per la TBC e per le cure balneo termali, oppure specifici dell’attività lavorativa svolta, quali indennità di disoccupazione ordinaria, agricola, per i rimpatriati, per gli iscritti alla gestione separata, le indennità di maternità obbligatoria, le prestazioni di maternità/paternità facoltativa.

Prestazioni a sostegno del reddito

quali l’assegno sociale, riservato ai cittadini di età superiore a 67 anni, con residenza nel territorio dello stato italiano da almeno 10 anni, che versino in stato di necessità economica, le prestazioni di Reddito o Pensione di Cittadinanza a tutela dei cittadini che versano in particolari e disagiate condizioni economiche asseverate da Isee, concepita quale sostegno alla creazione di una posizione lavorativa idonea al mantenimento dei nuclei familiari di appartenenza.