Si è discusso della revisione degli ordinamenti professionali del personale ATA. Anief Cisal: “Proposte non soddisfacenti”
Nuovo incontro tra ARAN e le Organizzazioni Sindacali per proseguire la trattativa per il rinnovo del contatto nazionale di lavoro relativo al personale del comparto Scuola. All’ordine del giorno la revisione degli ordinamenti professionali del personale ATA.
Per Anief Cisal le proposte ARAN continuano a disattendere le indicazioni inviate dal MIUR sull’atto di indirizzo. “Si sta facendo davvero poco per valorizzare un comparto, quello ATA, fondamentale all’interno del mondo scuola – commenta Marcello Pacifico, segretario confederale Cisal e Presidente nazionale Anief. Abbiamo presentato proposte specifiche e mirate, a valorizzare gli ATA, ma si continua a fare orecchie da mercante”.
Nel corso della riunione la delegazione Anief Cisal ha segnalato ed evidenziato, altresì, come nel nuovo testo non vi siano specifici riferimenti alla valorizzazione del ruolo dei DSGA. “Dove è finito il riconoscimento economico riportato nelle due precedenti proposte – si chiede Pacifico. La figura del Direttore SGA, figura importante e complessa in materia amministrativa, contabile, fiscale – continua – non può non ottenere per via contrattuale un giusto riconoscimento professionale e una giusta valorizzazione per il ruolo. Anche per gli Assistenti Amministrativi non c’è un minimo accenno alla valorizzazione mentre i loro compiti si sono moltiplicati, aggiungendo attività sempre più professionalizzanti, delicate senza prevedere per via contrattuale neanche una adeguata formazione”.
Accolta, invece, la proposta del sindacato in merito al titolo di accesso per la figura del cuoco, ora che il diploma quinquennale specifico è valido per l’accesso al medesimo profilo. Continua, in modo inspiegabile, a non comparire invece la figura del collaboratore dei servizi addetto alla persona. “E’ bene ricordare – sottolinea Pacifico – che questa figura appartiene all’Area As e, sebbene presente già negli ultimi tre contratti, non è stata mai attivata”.
Prendendo atto delle difficoltà che tuttora permangono rispetto a una possibile intesa, l’Aran ha aggiornato il negoziato che dovrebbe riprendere nella prima settimana di novembre.
